contributi per i caregiver
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La Regione Lombardia taglia i contributi per i caregiver

La Regione Lombardia taglia il contributo economico destinato ai caregiver familiari per l’assistenza domiciliare alle persone con gravissima disabilità.

La Giunta di Regione Lombardia ha deliberato all’unanimità il taglio sulle Misure B1 e B2 relative alla disabilità gravissima e grave, supportate con risorse statali del Fondo nazionale per la non autosufficienza (Fna) e con risorse regionali. Tali misure storicamente hanno sempre garantito un contributo mensile per valorizzare l’assistenza fornita dal caregiver familiare.

A partire dal primo giugno del 2024, più di settemila persone con gravissima disabilità che vivono in Lombardia vedranno diminuire da 650 a 400 euro mensili l’assegno che ricevono come contributo per l’assistenza domiciliare. Mentre chi vive in una condizione di dipendenza vitale da macchinari (per esempio coma, stato vegetativo o tracheotomia) vedrà ridursi il contributo da 900 a 700 euro al mese.

A loro si aggiungono, inoltre, i ragazzi con disabilità che frequentano la scuola e coloro che convivono con spettro autistico che vedranno il loro sussidio quasi dimezzato da 750 a 400 euro al mese.

Così Aisla, l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, protesta per la “scelta inaccettabile”. Con questa misura “Regione Lombardia metterà in difficoltà più di 7.000 famiglie già duramente provate dalla malattia, di queste circa 1.000 con Sla”.

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“Dovreste convivere voi con un disabile gravissimo per capire il dolore che proviamo ogni giorno, e soprattutto per capire quanto ci fate male trattandoci sempre come invisibili”, si sfoga in ultimo la presidente di Mory Easy Law.

 

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