Concerto invito
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In occasione della ricorrenza dei 100 anni dalla nascita di Maria Callas, il Comune di Milano, in collaborazione con Teatro alla Scala, Gallerie d’Italia e Piccolo Teatro di Milano, coordina un palinsesto di iniziative dedicate al grande soprano, che si svolgeranno fino alla fine dell’anno.

Il palinsesto “Callas 100” riunisce una serie di iniziative per ricordare la vita e omaggiare l’eredità musicale di questa eccezionale artista, indissolubilmente legata alla città di Milano.

Maria Callas (1923 – 1977) ha lasciato un’impronta incancellabile nella storia della lirica e della città. Durante gli anni ‘50 e ‘60, ha interpretato alcune delle più memorabili produzioni al Teatro alla Scala, contribuendo a consolidare la posizione di Milano come capitale dell’opera nel mondo. Oltre alla sua straordinaria carriera nel mondo della lirica, Callas è diventata un’icona del Novecento e ha svolto un ruolo chiave nel riaffermare l’identità di Milano come centro culturale e dello stile.

“Il palinsesto ‘Callas 100’ è un tributo della città a Maria Callas, una delle figure più influenti nella storia dell’opera – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. La ricca programmazione di eventi artistici, mostre e iniziative, che coinvolge diverse istituzioni culturali di Milano è un omaggio alla carriera e all’eredità culturale della più famosa cantante lirica di tutti i tempi. Un’opportunità, per i cittadini e visitatori provenienti da tutto il mondo, di immergersi nel suo universo, esplorando con linguaggi diversi i molti diversi aspetti della sua straordinaria di vita di donna e di artista”.

Tra le iniziative principali del palinsesto “Callas 100”, dal 17 novembre al 30 aprile 2024 sarà allestita nelle sale del Museo del Teatro alla Scala la mostra “Fantasmagoria Callas” (17 novembre – 30 aprile 2024), organizzata e curata da Francesco Stocchi, con allestimento a cura della scenografa Margherita Palli. Nel 2017, in occasione del cinquantesimo della scomparsa, la Scala e il Museo l’avevano ricordata con la mostra “Maria Callas in scena – Gli anni alla Scala”, curata sempre da Margherita Palli. Se la mostra del 2017/18 aveva riunito costumi, bozzetti, immagini e testimonianze sull’artista mostrata nel pieno della sua attività sul palcoscenico, questo nuovo omaggio si concentra sulla traccia che la Callas ha lasciato nell’immaginario degli artisti di oggi. Lo spettatore è accolto da alcuni costumi indossati dal grande soprano, tra i quali spicca quello dipinto a mano da Salvatore Fiume nel 1953: un primo concreto segno della seduzione che la Callas eserciterà sul mondo dell’arte e poi della letteratura, del cinema… Due foto dell’artista allo specchio aprono e chiudono l’allestimento: all’interno l’immagine della Callas esisterà solo attraverso il filtro dell’interpretazione dei cinque artisti coinvolti.

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Le cinque sale della mostra sono dedicate ciascuna a un artista, in rappresentanza di diverse discipline: Giorgio Armani rappresenta la moda con un abito che tenta di dar forma a una voce, Alvin Curran la musica contemporanea con una rielaborazione di registrazioni storiche, Francesco Vezzoli e Latifa Echakch l’arte contemporanea con una riflessione sul mito, Mario Martone il cinema con un cortometraggio interpretato da Sonia Bergamasco sulla fascinazione esercitata dal grande soprano su Ingeborg Bachmann.

Le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Milano ospiteranno la mostra “Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo” (9 novembre 2023 –18 febbraio 2024), curata da Aldo Grasso. L’esposizione – 91 immagini che coprono l’arco cronologico dal 1954 al 1970 – darà spazio al prezioso patrimonio costituito dalle numerose stampe d’epoca presenti nell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, molte delle quali inedite o mai esposte, privilegiando una tipologia di immagini propria di un’agenzia fotogiornalistica, che ritrae la Callas nella quotidianità del ‘fuori scena’. La mostra si aprirà e si chiuderà, però, con due fotografie che ritraggono la grande artista all’interno del Teatro alla Scala: la prima foto, del 1° dicembre 1954, la ritrae insieme ai tre grandi direttori d’orchestra Arturo Toscanini, Victor De Sabata e Antonino Votto dopo una delle prove della Vestale; l’ultima è del 7 dicembre 1970 e rappresenta il suo ritorno alla Scala, come spettatrice, accanto a Wally Toscanini.

La Veneranda Fabbrica del Duomo, per iniziativa di Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale, presso la Chiesa di San Gottardo in Corte annessa al percorso di visita del Museo del Duomo, chiesa degli artisti nella tradizione milanese, ospita l’esposizione “Maria Callas. La Voce e l’amuleto”. Il pezzo protagonista dell’esposizione è un dipinto del Settecento attribuito al pittore veronese G.B. Cignaroli, custodito in un cofanetto di velluto rosso. Questo quadro, raffigurante la Sacra Famiglia, fu un dono prezioso fatto a Maria Callas da Gian Battista Meneghini alla vigilia del suo debutto all’Arena di Verona il 1° agosto 1947. Meneghini, che sarebbe diventato il suo primo e unico marito, le donò questo dipinto che lei portò con sé in ogni sua esibizione e senza il quale non andava in scena. L’opera principale, essenziale per la carriera e la vita di Maria Callas, è accompagnata dalla testimonianza di Giovanna Lomazzi e dal testo critico di Annarita Briganti, curatrice della mostra. Esposto raramente al pubblico, questo dipinto su tavoletta di legno, raramente esposto, rappresenta un regalo speciale alla città di Milano in occasione del centenario della nascita e offre un’occasione unica per conoscere la vera Maria Callas, sia dal punto di vista pubblico che privato.

La biblioteca Sormani dedica alla più celebre cantante lirica di tutti i tempi la mostra “Callas Voce Assoluta | La Divina in Sormani”, attingendo al ricco patrimonio delle proprie collezioni. Dal 24 novembre al 9 dicembre, nell’atrio di ingresso della biblioteca, saranno esposti alcuni tra i vinili più ricercati, come le storiche registrazioni dal vivo al Teatro alla Scala tra il 1951 e il 1958. Libri, cd e dvd con protagonista la Callas saranno disponibili per il prestito. Infine, il video “Callas, Voce Assoluta” traccerà il profilo dell’artista attraverso le principali tappe del suo percorso.

Nel mese di dicembre anche la biblioteca nel metrò della stazione di Porta Venezia renderà omaggio a Maria Callas con una proposta curata di libri, cd e dvd orientati a farla conoscere e apprezzare al pubblico dei non melomani.

Callas Day

Il 2 dicembre, giorno del compleanno di Maria Callas, si celebrerà il “Callas Day”: la giornata avrà inizio al Teatro alla Scala con la proiezione del documentario “MyCallas” di Roberto Dassoni (alle 17.30). Realizzato in occasione del centenario, questo affascinante film documentario offre un ritratto intimo e coinvolgente della celebre cantante, con testimonianze esclusive da parte di coloro che l’hanno conosciuta e lavorato con lei.

In occasione del “Callas Day”, le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Milano apriranno le loro porte gratuitamente ai visitatori per tutta la giornata, offrendo visite guidate alla mostra “Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo”.

La giornata si concluderà al Piccolo Teatro di Milano (Teatro Grassi), alle ore 20.30, con una serata sulla voce dell’amore. A partire da un icastico “dettaglio” – l’incontro tra Pasolini e Maria sul set di Medea, il suggestivo “teatro” della loro quotidiana convivenza – Concita De Gregorio, insieme ad altri ospiti, indagando tra le pieghe del non detto e dei gesti mancati, intesserà una trama di racconti e memorie, per riflettere, sull’universo sempre sfuggente della passione e sul suo farsi corpo.

Il programma delle iniziative, in costante aggiornamento, può essere consultato sul sito yesmilano.

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