Emergenza siccità: modifiche all’Ordinanza del 25 giugno a tutela del verde pubblico

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È pubblicata sul sito del Comune di Milano l’ordinanza sindacale che modifica il precedente provvedimento  “Risparmio idrico e limitazioni per l’utilizzo dell’acqua potabile durante il periodo di siccità” del 25 giugno scorso.

Emergenza siccità: cosa fare

Il nuovo testo conferma il divieto di prelievo d’acqua per l’innaffiatura di piante, arbusti, giardini e prati, salvo che dalle ore 22 alle ore 8, al fine di evitare fenomeni di evapotraspirazione. Sono esclusi dalle limitazioni gli impianti a goccia e le attività delle autobotti che provvedono ad innaffiare 24 ore su 24 gli alberi e le aree verdi non raggiunte da impianti di irrigazione. Confermato il divieto di riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private fatta eccezione per fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine che prevedono il ricircolo dell’acqua; tutti gli specchi d’acqua con la presenza di fauna e flora ittica; tutte quelle fontane che per ragioni tecnico-operative debbano rimanere accese e/o essere riempite per non pregiudicare il futuro ripristino dell’impianto. Come chiarito in precedenza, sono consentite le bagnature dei campi sportivi, sempre limitando al massimo l’utilizzo dell’acqua. Possono essere innaffiati prati e giardini grazie ai pozzi di prima falda o, indirettamente, dagli impianti geotermici con sistemi di accumulo. Possono continuare ad essere innaffiati alberi e arbusti impiantati da meno di 3 anni. Consentite le innaffiature degli orti didattici e verde curato da Associazioni e Patti di collaborazione.

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