unnamed 1
unnamed 1
Advertisement

RECOVERY PLAN – Spunta la proroga del Superbonus fino alla fine del 2023 nelle schede tecniche del Recovery Plan che il governo ha inviato giovedì notte alle commissioni parlamentari.

Questa documentazione di oltre mille pagine presenta infatti target, milestones, obiettivi, scadenza temporale delle spese di cui la stessa commissione Ue aveva lamentato l’assenza nelle settimane scorse.

Inoltre, questo documento “arricchito” resta la base di Piano su cui si pronuncerà il Parlamento con le risoluzioni previste per fine mese e da cui ha detto di voler partire questo stesso governo, prima nelle parole in Parlamento del premier Draghi, poi in quelle del ministro dell’Economia, Daniele Franco, in audizione lunedì scorso.

A proposito dei risultati attesi per effetto dell’ecobonus, il documento, alla pagina 102 delle schede Missione 2 (green revolution), dice infatti che «il Milestone identificato è l’approvazione dell’estensione della misura del Superbonus per interventi effettuati fino al 31 dicembre 2023».

Advertisement
Taste & Venue consulting Banner
Taste & Venue consulting Banner
Taste & Venue consulting Banner
Taste & Venue consulting Banner

Infrastrutture mobilità sostenibile, nuova tabella con la ripartizione della spesa prevista

Nessun cambiamento sostanziale, invece, per ora, nel piano delle infrastrutture per una mobilità sostenibile (31,98 miliardi) che però presenta – come tutte le altre missioni e sottomissioni, per altro – una nuova tabella con la ripartizione negli anni della spesa prevista, opera per opera.

Per l’Alta velocità, per esempio, è ovvio che le grandi opere appena avviate o in corso di progettazione prevedano la gran parte della spesa nel triennio 2024-2026 soprattutto per le tre grandi opere del Sud (Napoli-Bari, Palermo-Catania, Salerno-Reggio Calabria), ma le opere già in corso prevedono invece un’accelerazione da subito: la Brescia-Vicenza dovrebbe spendere 341 milioni nel 2021 e 710 nel 2022, mentre il terzo valico conta su una spesa di 532 milioni nel 2021 e di 724 milioni nel 2022. Non si dice, però, se questa spesa sia aggiuntiva rispetto ai programmi in essere.

Advertisement