esame maturità attesa terza prova
esame maturità attesa terza prova
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Maturità 2021: arriva l’ufficialità, sarà composta solo da un maxi-orale (in presenza), senza seconda prova scritta (sostituita da un elaborato sulle materie d’indirizzo) né tema d’Italiano.Prova unica (in presenza) anche per la Terza Media.

Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha infatti firmato l’ordinanza che dà il via libera al replay della formula andata in scena nel 2020. Unico vero cambiato: il ripristino dell’ammissione all’esame finale, decisa dal Consiglio di classe (l’anno scorso fu un ‘tutti ammessi’). Qualcosa di simile all’anno scorso, avverrà pure per gli esami di Terza Media: ci sarà di nuovo solo la discussione di un elaborato ma, a differenza di dodici mesi, per ora è previsto che gli alunni svolgeranno la prova ‘in presenza’.

Esame di Stato 2021, come si svolgerà

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Iniziamo dalla forma che assumerà la Maturità 2021. Le scelte fatte a Viale Trastevere, come intuibile, tengono conto dell’emergenza sanitaria: per questo è confermato che l’Esame avrà una prova orale, in presenza, su tutte le materie. Che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento sarà assegnato dal Consiglio di classe, sulla base delle materie caratterizzanti i singoli indirizzi (ad esempio, Matematica e Fisica per il Liceo Scientifico o Latino e Greco per il Liceo Classico). E, per la sua preparazione, gli studenti saranno affiancati da un loro insegnante. Ufficializzata anche la data d’inizio dei colloqui: si partirà il 16 giugno, alle ore 8:30. Ecco in sintesi gli aspetti principali della Maturità 2021

– Elaborato: il lavoro individuale, primo momento della prova, sarà assegnato a ciascuna studentessa e a ciascuno studente dai Consigli di classe entro il prossimo 30 aprile. L’elaborato sarà poi trasmesso dal candidato entro il successivo 31 maggio. Il tema portante sarà assegnato sulla base del percorso svolto dal singolo studente e, come detto, si concentrerà sulle materie d’indirizzo. Ma potrà essere integrato anche spunti presi da altre discipline, dalle esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) o dalle competenze individuali presenti nel curriculum dello studente. L’elaborato potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.

– Struttura dell’orale: dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione, che stimoleranno la trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.

Ci sarà spazio, inoltre, per l’esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Il candidato dovrà dimostrare, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica. La sua durata indicativa sarà di 60 minuti.

Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali. Il numero di candidati che sostengono il colloquio non può essere superiore a 5 per giornata; l’ordine di convocazione dei candidati sarà secondo la lettera alfabetica stabilita in base al sorteggio dalle singole commissioni.

– Credito scolastico e voto finale: il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti (fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta). Con l’orale verranno invece assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi e sarà possibile ottenere la lode.

– Ammissione: l’ammissione dei candidati sarà disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe. Quindi niente ‘tutti ammessi’ (come avvenne nel 20209. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso, e saranno le istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale. Si deroga anche al monte orario previsto per i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento: neanche questo sarà un requisito di accesso.

– Commissione d’esame: la Commissione sarà tutta interna, con il Presidente esterno.

– Maturità 2021 per DSA e BES: le Ordinanze contengono particolari disposizioni dedicate alle alunne e agli alunni con disabilità, con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e con altri Bisogni Educativi Speciali, prestando massima attenzione al tema dell’inclusione. Nelle prossime settimane sarà poi definito un apposito Protocollo di sicurezza per gli Esami, che sarà condiviso con le Organizzazioni Sindacali.

– Candidati esterni (privatisti): infine una rassicurazione per i ‘privatisti’: i candidati esterni svolgeranno la prova preliminare – necessaria per poter accedere all’esame finale – nel mese di maggio, comunque non oltre il termine delle lezioni. Per i candidati esterni, le sedi di esame saranno le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione alle quali gli stessi sono assegnati.

– Le materie dell’elaborato: a completare l’ordinanza, l’elenco delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi (ovvero le protagoniste dell’elaborato iniziale). Ci saranno, ad esempio, Lingua e cultura latina e Lingua e cultura greca per il Liceo classico, Matematica e Fisica per il Liceo scientifico, Lingua e cultura straniera 1 e Lingua e cultura straniera 3 per il liceo linguistico. E ancora, Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane, Discipline pittoriche per il Liceo artistico indirizzo arti figurative Grafico-pittorico, Economia aziendale per l’Istituto tecnico settore economico indirizzo Amministrazione, finanza e marketing, Progettazione multimediale e Laboratori tecnici per l’Istituto tecnico settore tecnologico indirizzo Grafica e comunicazione, Laboratorio di servizi di accoglienza turistica e Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva per l’Istituto professionale indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Articolazione Accoglienza turistica. Tutte le altre discipline sono pubblicate sul sito del Ministero.

Terza Media 2021, prova unica ma in presenza

Anche per i ragazzi di terza media il protagonista dell’esame sarà un elaborato, assegnato dal Consiglio di classe. Ma, a differenza del 2020, stavolta la prova orale dovrebbe essere svolta in presenza, al pari dei maturandi, seppur con una formula più snella. Ecco i dettagli su struttura e funzionamento, così come fissati dall’ordinanza ministeriale.

– Date e prova orale: l’Esame di terza media, fatte salve disposizioni diverse connesse all’andamento della situazione epidemiologica, si svolgerà dunque in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2021.

– Elaborato terza media e prova orale: l’Esame prevede una prova orale, a partire dalla discussione di un elaborato su una tematica che sarà assegnata a ciascuna alunna e ciascun alunno dal Consiglio di classe entro il prossimo 7 maggio. L’elaborato sarà poi trasmesso dagli alunni al Consiglio di classe entro il successivo 7 giugno. L’elaborato dovrà consistere in un prodotto originale, coerente con la tematica assegnata dal Consiglio di classe.

Potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione multimediale, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica. Coinvolgerà una o più discipline tra quelle previste dal piano di studi. I docenti accompagneranno studentesse e studenti, supportandoli e consigliandoli, nel corso della realizzazione dei loro elaborati. Sarà perciò un percorso condiviso che consentirà a ciascuno di esprimere quanto appreso.

Nel corso della prova orale saranno anche accertati i livelli di padronanza della lingua italiana, delle competenze logico matematiche, delle competenze nelle lingue straniere e delle competenze in Educazione Civica.

– Voto finale: la valutazione finale sarà espressa con votazione in decimi. Sarà possibile ottenere la lode.

– Ammissione: l’ammissione all’Esame sarà deliberata dal Consiglio di classe. Con riferimento alla necessità di aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, potranno essere disposte deroghe da parte del Consiglio stesso, tenuto conto delle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica. Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di classe potrà deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’Esame.

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