autostrade traffico
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Coronavirus, la grande fuga secondo episodio

Già nell’ultimo weekend di ottobre in molti si sono spostati nelle seconde case in montagna. Così mete solitamente turistiche come Bormio o le Valli Bergamasche vengono ripopolate, in cerca di luoghi in cui si possa passeggiare all’aria aperta, senza aver paura di violare le norme previste dell’ultimo DPCM.

 

«Temiamo, se saranno confermate le indiscrezioni che indicano la Lombardia e il Piemonte come “zone rosse” che ci sia di nuovo l’assalto – dice il comandante della Polizia municipale della Città ligure Franco Mistretta – ma per ora, naturalmente, in attesa dell’emanazione  dei decreti del ministero della Salute, non possiamo assumere alcun provvedimento se non svolgere una attività di osservazione. Ci sono, comunque, già diverse seconde case soprattutto di proprietà occupate»

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Si va verso le seconde case, le case in cui solitamente ci si sposta per passare le vacanze. In molti si sono spostati già nell’ultimo weekend di ottobre, favoriti anche dallo smart working.

Altri invece hanno già attivato i servizi essenziali nelle loro abitazioni, in caso di emergenza. Si sta inoltre anche registrando un improvviso picco di richieste di affitto, le cui trattative spesso vengono finalizzate anche online, senza effettuare il sopralluogo. Contenti ovviamente i sindaci dei comuni montani.

“In un certo senso il Covid può aiutare a ripopolare la nostra montagna. Se potessimo contare sulla fibra ottica, che ancora non abbiamo, tanti professionisti svernerebbero sicuramente da noi” commenta il sindaco di Campodolcino, nella valle di Valchiavenna,Enrica Guanella.

Ovviamente state attenti almeno a non dimenticare l’autocertificazione ! 😀

 

AUTOCERTIFICAZIONE: ecco il modulo per gli spostamenti dal 6 novembre

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