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Le Isole Canarie sempre più ambite da chi lavora in remote working

le bellissime spiagge delle canarie view of famous beach and ocean lagoon playa de las teresitas tenerife canary islands spain 828 3b5d

Cento spazi digitali dedicati al lavoro web,clima mite, regime fiscale agevolato e splendide spiagge con natura incontaminata. Ecco perchè si scelgono le Canarie.

Le Canarie sono a tutti gli effetti territorio spagnolo, in quanto tale godono di tutti i vantaggi che offre l’Unione Europea.

Si stima che 14.000 “lavoratori” digitali abbiano visitato le Isole Canarie negli ultimi cinque anni: un numero che è destinato a crescere come effetto dell’attuale pandemia che ha spinto molti professionisti a ripensare al lavoro e ai suoi luoghi

I remote workers che scelgono le Isole Canarie come “ufficio” arrivano soprattutto dalla Germania, la nazionalità più rappresentata con una quota del 20% del totale. Seguono il Regno Unito e gli Stati Uniti con rispettivamente il 15% e il 10%.

Sono in genere programmatori, grafici, responsabili marketing digitale, esperti in tecnologia, ma anche giovani imprenditori, traduttori, giornalisti e content manager.

Ottime infrastrutture – Non è solo l’ottima infrastruttura ad attirare i nomadi digitali alle Canarie, ma anche l’elevata qualità della vita.

A una manciata di ora di volo dai vari Paesi europei, l’arcipelago li accoglie con un clima primaverile costante e 4.800 ore di luce all’anno, ma anche splendide spiagge, una natura lussureggiante e la possibilità di dedicarsi agli sport più disparati, dal parapendio alle immersioni subacquee. 

L’arcipelago ha 146 spazi naturali protetti tra cui quattro parchi nazionali, attività culturali uniche e bellissime spiagge distribuite su oltre 1.500 chilometri di costa. L’UNESCO ha riconosciuto gli ambienti unici dell’arcipelago atlantico assegnando alle isole sette riserve della biosfera, due siti del patrimonio naturale dell’umanità e tre siti culturali.

Basso costo della vita – Il costo della vita alle Canarie è in genere più basso rispetto al resto dell’Europa. L’offerta di alloggi soddisfa tutti i gusti e include anche soluzioni di co-living che favoriscono ancora di più la creazione di una solida rete di contatti. Gli spazi di co-living assicurano una maggiore flessibilità in termini di soggiorno, che varia di solito tra poche settimane a sei mesi.

Primato digitale – Nel 2018 Wifi Tribe ha classificato Gran Canaria tra le prime quattro città consigliate per lavorare da remoto. Gran Canaria è nota come un hub globale per i nomadi digitali ed è uno dei pochi luoghi in Europa dove è possibile godere del bel tempo durante tutto l’anno. Non mancano però gli svaghi culturali, il buon cibo e le esperienze in mezzo alla natura che solo queste isole sanno offrire. Inoltre, la destinazione è eccezionalmente sicura e ha fatto un ottimo lavoro per contrastare il Covid-19″.

Per maggiori informazioni: www.ciaoisolecanarie.com


Il regime fiscale delle Isole Canarie nel 2020

Allo stesso tempo però le Isole Canarie sono anche considerate Regione Ultraperiferica e in quanto tali hanno il risvolto positivo di poter beneficiare di un regime fiscale molto ridotto rispetto a quello di tutti gli altri stati Europei.

Con il termine Ultraperiferica si definiscono quegli stati europei che si trovano però distanti fisicamente dall’Europa e che in base agli articoli 349 e 355 del trattato sul funzionamento dell’UE gli venga riconosciuto il disagio di dover affrontare delle difficoltà derivanti proprio dalla loro posizione e dal fatto che spesso la loro economia dipende da un solo settore (turistico) e non godono di un mercato diversificato che offre particolari sbocchi.

Non parliamo di uno dei così detti paradisi fiscali, ma semplicemente di un territorio che gode di alcune agevolazioni. È la stessa Spagna a voler promuovere questa area come centro di affari internazionali, grazie anche alla sua posizione strategica nelle principali rotte marine ed aeree derivanti dall’Africa occidentale e dall’America Latina.

Per quanto riguarda le realtà imprenditoriali possono contare su una tassazione ridotta all’osso, si parla del 4% che permetterà loro di reinvestire i loro ricavi senza doversi preoccupare del peso gravoso dell’Agenzia delle Entrate.

Quella che noi chiamiamo IVA per loro è la IGIC cioè la tassa sulle transazioni interne che dal 2020 si piazza a un’Aliquota del 7%.

Inoltre la IGIC ha anche il ruolo di dazio doganale in quanto per le Canarie è prevista la libera circolazione delle persone, ma non delle merci.

Per quanto riguarda l’Irpef le aliquote applicate sono di tipo proporzionale.

Le aliquote previsto sono allo 0% sui beni di consumo basilari come l’energia, acqua e telefonia, 2% per quanto riguarda le merci e il 5% sui servizi.

Per quanto riguarda i prodotti di lusso l’aliquota si assesta sul 13,5%.
Tutto ció da una forte spinta all’economia del paese e lo rende una realtà perfettamente vivibile che non va ad asfissiare i commercianti con tassazioni elevate, rivelandosi uno dei regimi fiscali migliori d’Europa.
Per quanto riguarda gli sgravi essi vanno in aiuto delle famiglie, che siano esse numerose o meno.

Sono previsti:

1700 euro di sgravio se si ha un figlio che studia su un’altra isola dell’arcipelago
Circa 2000 euro per ogni figlio al di sotto dei 13 anni;
1500 euro per ogni figlio che ha piú di 15 anni;
Qualora si abbiano 3 o piú figli si è considerati famiglia numerosa, quindi si ha diritto ad ulteriori sgravi.

I coniugi possono inoltre decidere se presentare dichiarazione separata o in comune. Non solo se si hanno a carico dei figli, ma delle agevolazioni sono previste anche nei seguenti casi:

Se si ha piú di 65 anni e si lavora è possibile avere riduzioni doppie rispetto a quelle di un normale lavoratore.I costi del mutuo sono scaricabili se vi si abita o se si è stati costretti a spostarsi per lavoro.

Le donazioni sono deducibili.

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