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ALBERGHI DIURNI: perle in stile Liberty nel sottosuolo di Milano

Anche in Porta Venezia l’Albergo diurno di Piazza Oberdan, sempre costruito dal gruppo Cobianchi negli anni ’20, ha ritrovato il suo originario splendore. Dopo i lunghi lavori di riqualificazione della piazza, è stato firmato un accordo tra il Comune di Milano e il Fai, che si è occupato negli anni delle aperture straordinarie, per la valorizzazione del luogo. Il Fondo Ambiente Italiano si impegna a recuperarlo e a rilanciarlo attraverso una serie di iniziative non solo culturali ma anche sociali, al fine di renderlo un ritrovo piacevole e utile sia per i cittadini che per chi è di passaggio.

Il complesso è collocato sotto la piazza, tra la fermata della metro 1 e lo Spazio Oberdan. Ha una superficie di 1.200 metri quadrati e un‘altezza di circa 3 metri e mezzo. L’ingresso è sul lato sinistro della scalinata per accedere alla metropolitana. È composto da 6 bagni di lusso, 30 promiscui con vasche da bagno e docce. Nel salone, in un’area separata, sono presenti gli spazi un tempo dedicati al servizio di manicure, pedicure e parrucchiere. Ci sono inoltre gli ambienti in cui si trovavano le stirerie e il servizio di pulitura della biancheria. Certamente un notevole impegno per il Fai (che partirà con una raccolta fondi per il restauro), che vuole restituire alla città uno dei più significativi esempi di liberty.

ALBERGHI DIURNI

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Per conoscere le aperture straordinarie dell’Albergo Diurno Venezia visitare il sito http://www.fondoambiente.it/Cosa-facciamo/Index.aspx?q=albergo-diurno-venezia-bene-fai.

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