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Dopo Berlino, barriere anticamion ai mercatini di Milano

Dopo l’attentato di Berlino il prefetto milanese ha disposto il posizionamento di barriere fisiche

Mercatini di Natale nel mirino dei terroristi. E anche Milano si allerta. Il sistema di sicurezza in città «verrà rimodulato nelle prossime ore. Stiamo studiando un potenziamento della presenza anche nei mercatini di Natale». La decisione è stata presa durante una riunione straordinaria del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato martedì mattina dal prefetto di Milano, Alessandro Marangoni. Dopo l’attentato di Berlino , che ha causato morti e feriti, il prefetto ha disposto misure di sicurezza potenziate in città, con un incremento dei pattugliamenti di esercito, polizia e carabinieri e anche con barriere fisiche, «ostacoli fissi che non possono essere superati da camion di grosse dimensioni». Questo per scongiurare la possibilità di invasione nelle aree di maggior affluenza di turisti e milanesi, soprattutto durante le festività.

Le zone più controllate saranno quelle del centro (San Babila, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, via Dante, Castello Sforzesco), dei Navigli e dei mercati di Natale della città.

“Sono questi gli obiettivi più delicati – ha continuato il responsabile della prefettura – dove attueremo questo sistema di protezione e prevenzione“. Queste misure continueranno anche dopo Natale, a Capodanno e fino all’Epifania. Il prossimo concerto il 31 dicembre in piazza Duomo “porta migliaia di persone in piazza. Faremo in modo che sia solo una grande festa e non motivo di altre preoccupazioni – ha concluso Marangoni – Posso assicurare il massimo impegno delle forze di polizia ed esercito che ci sta supportando in modo che questi giorni prima di Natale possano passare con serenità”.

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